Sostenibilità

SOSTENIBILITÀ 6 La foresta tedesca si contraddistingue per la sua grande biodiversità, con 90 specie arboree, 1.215 specie di piante e 6.700 specie anima- li. Nel paese sarebbe possibile raccogliere ogni anno fino a 120 milio- ni di m³ di legno senza sfruttare le foreste in modo eccessivo. Poiché il consumo annuo di legno della Germania si attesta sui 135 milioni di m³, l’11% del legno utilizzato viene importato. In base ai dati del terzo inventario forestale federale, la crescita annua di legno è di 121,6 milioni di m³. Volendo fare un paragone, ciò corrisponde a qua- ranta volte la piramide di Cheope. Facendo quindi il calcolo, nella fore- sta tedesca ogni secondo ricrescono 3,8 m³ di legno. La riserva tota- le di legno presente nella foresta tedesca ammonta a 3,7 miliardi di m³. Ciò rende la Germania il paese europeo con la riserva di legno più alta in Europa. Fonte: Holzstoffbilanz Deutschland Il 77% della superficie totale della Finlandia è coperta da foreste; ciò significa 4,2 ettari di superficie forestale pro abitante. Quasi la metà delle foreste finlandesi è composta da pini, mentre la restante parte, quella più grande, si divide fra abeti rossi, betulle pelose e betulle bian- che. La maggior parte delle foreste finlandesi è mista, e ospita quindi più di una specie. Complessivamente in Finlandia si possono trovare 30 diverse specie autoctone. Anche nell’economia forestale finlandese le risorse vengono gestite secondo il principio della sostenibilità: la crescita annua delle foreste è del 30% superiore alla quantità di legno raccolta ogni anno. Pertanto la foresta finlandese aumenta, e ciò vale per tutte le specie arboree e per tutte le aree forestali del paese. Da alcuni anni la crescita annua ha superato la soglia dei 100 milioni di metri cubi. Nel 2014 ad esem- pio la crescita è stata di 104 milioni di m³. Nello stesso anno il volu- me complessivo della foresta finlandese era di 2.360 miliardi di m³ e, dall’inizio dei XXI secolo, le riserve di legno della Finlandia sono aumentate del 60%. Fonte: Finnlands Wälder Sostenibilità garantita lungo tutta la catena di custodia – Chain of Custody (CoC) Per poter garantire all’utente finale i vantaggi di un’economia foresta- le europea sostenibile e consapevole delle risorse lungo tutta la cate- na del valore, serve un monitoraggio costante dell’intera catena di approvvigionamento e di produzione, dall’albero fino al cliente! A livello degli stati membri dell’UE vi sono delle leggi in materia fore- stale, specifiche per i singoli paesi, volte al rispetto di un’economia forestale sostenibile e adeguata. Queste leggi relative allo spazio eco- nomico internazionale rientrano nel quadro normativo dell’Unione Euro- pea; l’obiettivo di tali leggi è quello di permettere un controllo ed un monitoraggio costanti della catena di approvvigionamento sostenibile. Il piano d’azione FLEGT e l’EUTR Con il piano d’azione FLEGT (Forest Law Enforcement, Governance and Trade) l’UE ha stilato un ampio catalogo di misure volte a contra- stare in modo efficace il problema globale del disboscamento illegale ed incontrollato. Un punto importante del piano d’azione FLEGT è rap- presentato dal regolamento europeo per il legno (EUTR = European Timber Regulation). Sostanzialmente questo regolamento richiede a tutti gli operatori presenti sul mercato europeo di assumersi la propria responsabilità per quanto concerne l’acquisto del legno e dei prodotti a base di legno a livello mondiale al fine di riuscire a creare una cate- na di approvvigionamento sostenibile a lungo termine. La legge, entrata in vigore il 3 marzo 2013, richiede in particolare alle aziende che importano nell’Unione Europea di produrre delle evidenze a livello centrale al fine di escludere le fonti di legname illegali. Inoltre ogni importatore deve mettere in pratica una procedura aziendale di dovuta diligenza che si fondi su tre pilastri centrali: • Raccolta di informazioni • Valutazione dei rischi • Riduzione dei rischi Fonte: Sistema di licenze FLEGT Certificazione indipendente della catena di approvvigionamento Oltre ai severi organi di controllo statali, le aziende del settore del legno possono sottoporsi anche alle verifiche di organismi di certifica- zione indipendenti. A tal scopo vi sono diverse possibilità a disposizio- ne, come ad esempio il PEFC o l’FSC. Il PEFC è la principale istituzione per la commercializzazione e la gestione sostenibili delle risorse forestali, garantite attraverso un siste- ma di certificazione indipendente. Questo organismo si occupa di assi- curare una gestione delle foreste che sia sostenibile, responsabile e che tuteli le risorse. In questo modo le nostre foreste si conserveran- no anche per le generazioni future, come fondamento della vita, luogo di lavoro e spazio ricreativo. L’obiettivo è quello di migliorare costante- mente la gestione delle foreste, di conservare le foreste e di assicura- re che esse continuino ad esercitare la loro azione positiva sull’am- biente. Grazie ad una procedura di accreditamento conforme agli standard internazionali, l’indipendenza degli organismi di certificazio- ne è garantita in misura particolarmente elevata. In primo piano vi è la possibilità di una partecipazione equa di tutti i proprietari di foreste, indipendentemente dalle dimensioni delle loro aziende, nonché l’atten- zione nei confronti della diversità degli ecosistemi forestali, del patri- monio culturale e delle strutture di proprietà. Il PEFC è il primo siste- ma ad aver integrato i criteri sociali non sono nella certificazione forestale, ma anche nella certificazione della catena di custodia (Chain of Custody).

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